Ikujiro Nonaka e Hirotaka Takeuchi, padri del knowledge management e “nonni” di Scrum, dimostrano come le aziende possono utilizzare la saggezza pratica (phronesis) per innovare continuamente e affrontare le sfide economiche, sociali e ambientali.
Un libro pratico, ricco di esempi, che mostra l’importanza di una leadership etica e di una cultura organizzativa orientata al bene comune.
Gli autori
Tipi di conoscenza
La conoscenza tacita
È un tipo di conoscenza che è difficile da formalizzare, comunicare o codificare. È personale e contestuale, spesso radicata nelle esperienze individuali, nelle competenze pratiche e nelle intuizioni.
Esempi di conoscenza tacita includono:
- Abilità artigianali e tecniche.
- Intuizioni di un manager sulla cultura aziendale.
- Know-how acquisito attraverso l’esperienza pratica.
La conoscenza esplicita
È un tipo di conoscenza che può essere facilmente articolata, codificata, e trasmessa attraverso linguaggi formali, come parole, numeri o simboli. È facilmente condivisibile e può essere documentata.
Esempi di conoscenza esplicita includono:
- Manuali d’istruzione.
- Procedure operative standard.
- Documenti tecnici.
- Rapporti di ricerca.
Il modello SECI
Ikujiro Nonaka e Hirotaka Takeuchi hanno evidenziato l’importanza della conversione tra conoscenza tacita ed esplicita per l’innovazione nelle organizzazioni. Questo processo è descritto nel modello SECI, che include quattro modalità di conversione:
- Socializzazione (Tacita a Tacita): Condivisione della conoscenza tacita attraverso esperienze condivise.
Ad esempio, un apprendista impara osservando e imitando un maestro. - Esteriorizzazione (Tacita a Esplicita): Conversione della conoscenza tacita in forme esplicite.
Ad esempio, un artigiano descrive verbalmente come svolgere un’attività, trasformando il suo know-how in parole. - Combinazione (Esplicita a Esplicita): Sistematizzazione della conoscenza esplicita attraverso la combinazione di diverse informazioni esplicite.
Ad esempio, la creazione di un report di ricerca combinando vari studi e dati. - Interiorizzazione (Esplicita a Tacita): Assimilazione della conoscenza esplicita da parte degli individui, che la trasformano in conoscenza tacita.
Ad esempio, uno studente apprende teoria dai libri (conoscenza esplicita) e la applica fino a padroneggiarla intuitivamente (conoscenza tacita).
La saggezza pratica: Phronesis
È simile al concetto giapponese di toku, una virtù che porta a cercare il bene e il merito. Una persona dotata di toku è considerata affidabile e rispettata perché lui o lei persegue costantemente come stile di vita il bene comune e l’eccellenza morale.
La phronesis è paragonabile anche al concetto indiano di yukta, che significa «giusto» o «appropriato». Per esempio, seguono il principio dello yukta quei dirigenti che credono che lo scopo del business e del profitto sia giovare alla gente e aumentare il benessere della società, rifuggendo l’eccesso e la cupidigia.
Nessuna azienda potrà sopravvivere nel lungo termine se non offre valore ai propri clienti, se non crea un futuro che i rivali non possono avere, se non ha uno scopo morale, se non vive in armonia con la società e se non persegue come stile di vita il bene comune.
La phronesis riguarda il perseguimento del bene comune per tutti, cioè per la comunità e per la società, e non solo il ristretto interesse dell’organizzazione.
Il concetto di BA
Le diverse esperienze e competenze di ciascuno contribuiscono alla generazione di nuove idee e offrono l’opportunità di scoprire qualcosa di innovativo in modo collettivo.
Un leader saggio ne è consapevole e pertanto crea costantemente delle opportunità affinché si possa apprendere l’uno dagli altri e a co-creare così nuove conoscenze.
In giapponese, il concetto di “ba” si riferisce al contesto e allo spazio in cui si creano relazioni significative. Le persone coinvolte in un “ba” condividono informazioni e insieme creano nuovi significati attraverso le loro interazioni.
Anche se il ba è stato frequentemente utilizzato in Giappone a livello manageriale, non deve essere scambiato per un modo di pensare unicamente giapponese.
L’importanza del «luogo» nella cognizione e nell’azione umana è stata riconosciuta anche da diversi filosofi occidentali, si pensi alla chora di Platone, inteso come luogo di origine della filosofia, al topos di Aristotele inteso come luogo di esistenza fisica e, più recentemente, all’Esser-ci di Heidegger, visto come luogo dell’esistenza umana.
Lo Shu-Ha-Ri come pratica di kata
Cogliere l’essenza
- Interrogandosi senza sosta su quale sia la sostanza di un problema o di una situazione.
Ad esempio, utilizzando la tecnica dei 5 perché introdotta in Toyota. - Imparando a tenere sotto controllo sia il quadro generale che il particolare. Ovvero, imparando a vedere allo stesso tempo gli «alberi» e la «foresta».
- Costruendo ipotesi e sottoponendole a verifica.
Ma chi sono i leader saggi?
Nonaka e Takeuchi incoraggiano la leadership diffusa sostenendo che i leader saggi possono essere trovati a tutti i livelli di un’organizzazione.
Ciò che caratterizza un leader saggio è la sua capacità di incoraggiare l’innovazione, promuovere la condivisione della conoscenza e facilitare un ambiente in cui tutti i membri del team possono esprimere idee creative, anche in contrasto con la gerarchia, per contribuire al successo dell’organizzazione.
L’esempio più significativo riportato nel libro è la pratica adottata nelle filiali della 7-Eleven Japan, catena di mini-market in cui tutti i dipendenti, inclusi studenti e casalinghe part-time, decidono autonomamente cosa ordinare. L’assunzione teorica è che ogni negozio, con clienti e situazioni diverse, non può affidarsi a regole centrali, pertanto gli impiegati devono costruire ipotesi sui desideri dei clienti, e verificarle sfidando i propri preconcetti e pregiudizi.
Comunicare l’essenza
- Leggere il più possibile, anche romanzi, che ci allenano ad immedesimarci in altre persone.
- Apprendere la retorica dai discorsi celebri.
- Dialogare in modo aperto con il maggior numero di persone con background diversi.